I servizi specialistici più cercati sul web, esigenze e interessi delle famiglie
Sono oltre 14 milioni gli italiani che si collegano ogni giorno ad internet. Nel corso degli anni sono molto cambiati usi costumi e la rete è diventata autorevole anche più della tv. La tecnologia ci permette, se usata con professionalità, di capire come gli utenti si muovono e di cosa hanno bisogno. Grazie all’importanza di Welfare Italia, Google, che vede il nostro settore tra i più importanti nei prossimi anni, ha confezionato una ricerca che vogliamo condividere.
Ecco alcuni dati riguardanti la sanità online in Italia nel 2013:
il 26% degli utenti di internet in Italia ha fatto una ricerca online prima di comprare un prodotto o un servizio relativo alla salute ed alla cura della persona*;
il 40% degli utenti di sesso femminile che hanno acquistato prodotti per la salute offline ha prima fatto una ricerca online*;
il 9% degli utenti di internet in Italia ha acquistato prodotti per la salute su internet.
Il mercato di riferimento da guardare con attenzione è quello americano e questi sono i dati:
il 75% degli utenti internet in USA fa una ricerca relativa ai propri sintomi prima di consultare il medico**;
il 70% approfondisce i sintomi anche dopo il colloquio col medico;
il 78% dei consumatori in USA compie un’attività offline dopo aver consultato una ricerca sul web**
* dati Italia 2013 ¬ Google Consumer Barometer 2014
** dati Google USA 2009
Ricerche relative al settore salute in Italia
Le ricerche complessive del settore salute sono in decisa crescita dopo il calo degli anni 2009-2013.
I gruppi di parole più cercati sono relativi agli istituti ospedalieri, seguiti da ricerche locali (raggruppate per località), gravidanza, farmacia e a seguire le varie patologie.
Le ricerche principali sono invece relative a dieta, gravidanza, Wikipedia (che è una correlata molto frequente alle patologie), INAIL e INPS.
Le specialità più ricercate in Italia
L’interesse sul web nella ricerca per i dentisti è quasi quintuplicato nel giro di 10 anni, le ricerche relative a psicologo sono costanti, le ricerche relative ad oculisti sono quasi triplicate.
Tutti e tre i settori: dermatologo, dietologo, urologo, seppure con diversa dinamica, sono in decisa crescita nell’ultimo decennio. Le ricerche relative a psicologhe (specialista di sesso femminile) sono raddoppiate negli ultimi anni, raggiungendo circa la metà delle ricerche relative al termine generico, il cui andamento è stabile.
Settembre è il mese della fisioterapia anche se le ricerche relative a fisioterapista sono in lieve controtendenza.
Conclusioni
- Anche in Italia il web sta diventando un punto di riferimento obbligatorio per gli utenti con necessità relative al benessere/cura della persona.
- la ricerca dei pazienti è relativa sia ai sintomi che al modo di curare ogni tipo di patologia, il fatto di trovare informazioni online da parte di uno specialista ne accresce la credibilità percepita.
- l’informazione trovata online è sempre disponibile e anche se generica è comunque un punto di partenza per la conoscenza di patologie e specialità mediche.
- la ricerca è alla base della maggior parte delle azioni offline sul mercato USA ed entro qualche anno è presumibile che anche il trend italiano lo potrà seguire a ruota;
- per ogni ricerca specialistica è possibile individuare una sostanziale differenza rispetto agli interessi regionali.
Fabio Valente
Manager Operativo Family Salus-Bolzano