Ogni mamma lo sa: ricomincia l’asilo, ricomincia la scuola e ricominciano i malanni di stagione. Naso che cola, febbre, mal di gola, tosse, mal di pancia, vomito e dissenteria, stanchezza e difficoltà di concentrazione.
Ognuno di questi disturbi meriterebbe un approfondimento e un consiglio personalizzato a seconda della fascia di età o delle caratteristiche del singolo bambino.
Due regole però valgono per tutti, adulti e piccini.
La prima: facciamo attenzione a ciò che mangiamo.
Già Ippocrate nel V secolo a. c. diceva “Fa che il cibo sia la tua prima medicina” perché aveva intuito l’importanza di introdurre nell’organismo alimenti che davvero siano di sostegno alla mente e al fisico.
Valutiamo quindi la qualità di ciò che mettiamo sulla nostra tavola (cibi biologici, privi di additivi chimici, conservati in modo corretto e cucinati senza alterarne le proprietà nutritive) e la stagionalità (arrivano uva, mele, pere, cachi, castagne, zucca, bietole, finocchi, porri, radicchi, sedano, spinaci, patate, cavoli, cavolfiori).
Soprattutto, però, consideriamo le diverse necessità dell’organismo a seconda dell’ora del giorno: un piatto di pasta è energia pura, non è detto che sia indispensabile a cena se pretendiamo che il bambino vada a dormire subito dopo aver mangiato. Allo stesso modo, per merenda a scuola, è consigliabile la frutta, ricca di zucchero per il cervello e di sali minerali per mantenere la concentrazione.
La seconda: l’importanza della prevenzione.
Ricordiamoci che il sistema immunitario va allenato, proprio come se fosse un muscolo, poco alla volta ma con costanza. Perciò, già a partire dal mese di settembre, si possono assumere rimedi che stimolino la reattività dell’organismo sia nei confronti degli agenti infettivi virali e batterici sia nelle situazioni stressogene di natura infiammatoria. A questo scopo risultano utili preparati farmacologici a base di lisati batterici; granuli omeopatici contenenti ad esempio Anas Barbariae, Echinacea, Vincetoxinum; oligoelementi come manganese, rame, zinco. Per scegliere il rimedio più adatto, è sempre opportuno consultare il proprio medico o il farmacista.
Sara Zucca
farmacista consulente di Vera Salus-Segrate